Come velocizzare un sito WordPress con Elementor: la guida definitiva

Hai un sito WordPress creato con Elementor e noti un po’ di lentezza? Non preoccuparti, non sei solo! Elementor, pur essendo un potente strumento di web design, può aggiungere un carico extra al tuo sito.
La buona notizia è che ci sono molti modi per ottimizzare le performance e velocizzare un sito WordPress creato con Elementor, migliorando il ranking su Google e l’esperienza dei tuoi utenti. In questa guida completa, troverai oltre 10 strategie pratiche per rendere il tuo sito web rapido come un fulmine.
Indice dell'articolo
ToggleL'Importanza vitale della velocità per il tuo sito WordPress
Nell’era della gratificazione istantanea, la velocità di caricamento del tuo sito web è più critica che mai. Gli utenti si aspettano pagine che si carichino in pochi secondi e un ritardo anche minimo può portare a un aumento significativo della frequenza di rimbalzo.
Ma i benefici di un sito veloce vanno oltre la semplice soddisfazione dell’utente.
Miglioramento del ranking SEO con i Core Web Vitals
Google ha ufficialmente incluso la velocità del sito tra i fattori di ranking, con un’enfasi crescente sui Core Web Vitals (Largest Contentful Paint – LCP, First Input Delay – FID, Cumulative Layout Shift – CLS).
Ottimizzare la velocità del tuo sito WordPress creato con Elementor significa quindi migliorare direttamente tutte queste metriche, aumentando le tue possibilità di posizionarti più in alto nelle SERP (Search Engine Results Pages).
Un sito veloce è un sito che Google ama, poiché offre un’esperienza di navigazione migliore e più fluida ai suoi utenti.
Esperienza utente ottimale e tassi di conversione più alti
Un sito web veloce offre un’esperienza utente fluida e quindi decisamente più piacevole. In questo modo, i visitatori sono più propensi a rimanere più a lungo, a esplorare più pagine e, in definitiva, a compiere le azioni desiderate (conversioni, acquisti, iscrizioni).
Al contrario, una velocità di caricamento elevata può frustrare gli utenti, portandoli ad abbandonare il sito prima ancora di aver visto i tuoi contenuti o prodotti.
Un’esperienza positiva si traduce perciò in un maggiore coinvolgimento dell’utente e una maggiore fiducia nel tuo brand.

Diagnosi della lentezza: come trovare i colli di bottiglia
Prima di iniziare a ottimizzare, è fondamentale capire cosa sta rallentando il tuo sito WordPress creato con Elementor.
Ecco come puoi fare una diagnosi:
Testare la velocità attuale del tuo sito
Puoi utilizzare alcuni strumenti online gratuiti come:
- Google PageSpeed Insights: analizza la velocità del tuo sito su dispositivi mobili e desktop, fornendo un punteggio e suggerimenti specifici per il miglioramento. Presta particolare attenzione alle metriche dei Core Web Vitals.
- GTmetrix: offre un’analisi dettagliata dei tempi di caricamento, delle dimensioni dei file e delle richieste HTTP. Puoi visualizzare una “waterfall chart” che mostra l’ordine e la durata del caricamento di ogni risorsa.
- WebPageTest: fornisce test avanzati con diverse opzioni di configurazione e una visualizzazione approfondita delle performance.
Identificare i colli di bottiglia con gli strumenti di sviluppo del browser
Apri gli strumenti di sviluppo del tuo browser (solitamente premendo F12) e vai alla scheda “Network“.
Qui puoi analizzare:
- Tempo di caricamento di ogni risorsa: individua i file (immagini, script, CSS) che impiegano più tempo a caricarsi.
- Dimensione delle risorse: file di grandi dimensioni rallentano il caricamento.
- Numero di richieste HTTP: un numero elevato di richieste può appesantire il sito.
- Blocco del rendering: alcuni script o fogli di stile possono impedire la visualizzazione iniziale della pagina.
Utilizzare plugin per l'analisi delle performance di WordPress
Fortunatamente, grazie ai tanti sviluppatori che creano programmi per WordPress, abbiamo a disposizione degli utili plugin anche per comprendere cosa rende lente le pagine del tuo sito.
Puoi usare ad esempio Query Monitor, che può aiutarti a identificare le query del database lente o inefficienti, mentre WP Serverinfo fornisce informazioni dettagliate sulla configurazione del tuo server, inclusa la versione di PHP e i limiti di memoria.
In alternativa a quest’ultimo puoi utilizzare Server Info, simile ma aggiornato più recentemente.
Ottimizzare l'hosting: la base per un sito WordPress veloce
La scelta del tuo piano hosting è il fondamento su cui costruire un sito WordPress veloce, a prescindere dal page builder utilizzato.
Un hosting di scarsa qualità, con risorse limitate, può infatti vanificare anche i migliori sforzi di ottimizzazione, per questo devi fare attenzione nella scelta.
Caratteristiche fondamentali di un hosting performante per WordPress
Per velocizzare un sito WordPress creato con Elementor, il tuo provider hosting dovrebbe offrirti:
- Hardware moderno e ottimizzato specificamente per WordPress.
- Dischi server SSD (Solid State Drive) per tempi di lettura/scrittura rapidi.
- Sistemi di caching a livello server (Nginx, Apache con moduli di cache, o idealmente LiteSpeed).
- La possibilità di scegliere e configurare le versioni di PHP più recenti (attualmente si consiglia almeno la 7.4 o superiore, idealmente la 8.x per migliori performance e sicurezza).
- Ottimizzazioni native per WordPress.
- Supporto tecnico specializzato in WordPress, disponibile 24/7.
Se il tuo hosting attuale non soddisfa questi requisiti, dovresti considerare seriamente un upgrade o un cambio di provider per ottenere miglioramenti significativi nella velocità del tuo sito.
Investire in un hosting di qualità è spesso il primo passo più efficace per un sito WordPress veloce.
Ottimizzare le risorse del server per WordPress ed Elementor
Sfruttare al meglio le risorse del server è cruciale per garantire che WordPress ed Elementor funzionino in modo efficiente.
A questo proposito ci sono alcune cose che puoi fare senza dover essere un esperto sistemista o un programmatore, e che ti permettono di avere una maggiore velocità del sito. Le vediamo subito.
Utilizzare l'ultima versione di PHP: più veloce e sicura
PHP è il linguaggio di programmazione che alimenta il tuo sito WordPress, è quindi colui da cui dipende tutto il funzionamento del tuo sito, dalla struttura al layout e altro.
Mantenere la versione di PHP aggiornata all’ultima versione stabile è perciò fondamentale per migliorare la velocità di esecuzione del codice e beneficiare di miglioramenti in termini di sicurezza.
Puoi solitamente cambiare la versione di PHP dal pannello di controllo del tuo hosting (come cPanel) o tramite altri strumenti forniti dal provider, ed è un’operazione piuttosto semplice.
Siccome le nuove versioni di PHP sono spesso significativamente più veloci ed efficienti rispetto alle precedenti, è buona cosa utilizzare l’ultima versione appena possibile.
Aumentare il limite di memoria di WordPress (WP\_MEMORY\_LIMIT)
La memoria dedicata a PHP per l’esecuzione di WordPress può influenzare la velocità di elaborazione dei file, specialmente quando si utilizzano plugin complessi come Elementor.
Impostare il `WP_MEMORY_LIMIT` ad almeno 256MB (o anche superiore, a seconda delle esigenze del tuo sito e dei plugin attivi) può aiutare a prevenire problemi di memoria insufficiente che potrebbero rallentare il sito, specialmente durante la generazione di pagine complesse con Elementor.
Puoi modificare questa impostazione nel file `wp-config.php` del tuo sito WordPress, aggiungendo o modificando la linea `define(‘WP_MEMORY_LIMIT’, ‘256M’);`.
Scegliere un tema WordPress leggero e ottimizzato per Elementor
Il tema WordPress che utilizzi ha un impatto significativo sulla velocità del tuo sito. Dedica quindi un po’ di tempo nella sua scelta, tenendo presente che un tema ben codificato e leggero, caricherà più velocemente e fornirà una base solida per le tue pagine create con Elementor.
Temi consigliati e loro caratteristiche chiave
Elementor stesso offre un tema gratuito chiamato Hello Theme, progettato specificamente per funzionare in modo ottimale con il suo page builder, offrendo la massima flessibilità e velocità di base.
Altri temi leggeri e performanti spesso consigliati sono GeneratePress, Hestia, Ocean WP e Zakra. Quando scegli un tema, cerca le seguenti caratteristiche orientate alla velocità:
- Codice pulito e leggero (meno byte da scaricare significa tempi di caricamento più rapidi).
- Numero limitato di richieste HTTP al server (meno file da caricare).
- Buone opzioni di personalizzazione senza gonfiare il codice con funzionalità non necessarie.
Ottimizzare immagini e video per un caricamento rapido
Immagini e video arricchiscono l’esperienza utente, ma file di grandi dimensioni possono rallentare notevolmente il tuo sito WordPress creato con Elementor, per questo è necessario ottimizzare anche loro.
Utilizzare formati immagine moderni: WebP e AVIF
Una delle prime cose da fare è usare i formati immagine di nuova generazione come WebP e AVIF, che offrono una compressione superiore e una migliore qualità rispetto ai tradizionali JPEG e PNG, riducendo significativamente le dimensioni dei file senza compromettere l’aspetto visivo.
Molti plugin di ottimizzazione delle immagini per WordPress supportano questi formati e possono convertirli automaticamente.
Compressione e ridimensionamento ottimale delle immagini
È fondamentale comprimere le immagini prima di caricarle sul tuo sito web per ridurre le loro dimensioni senza una perdita di qualità percettibile.
Inoltre, assicurati di ridimensionare le immagini alle dimensioni effettive in cui verranno visualizzate, evitando di caricare immagini enormi per poi visualizzarle in piccolo.
Elementor offre spesso opzioni per controllare le dimensioni delle immagini, ma è buona norma ottimizzarle prima del caricamento.
Implementare il Lazy Loading per immagini e video
Il lazy loading è una tecnica che ritarda il caricamento delle immagini e dei video fino a quando non diventano visibili nella finestra del browser dell’utente durante lo scorrimento.
Questo può migliorare significativamente i tempi di caricamento iniziali della pagina, specialmente per pagine con molti contenuti multimediali creati con Elementor.
WordPress supporta nativamente il lazy loading per le immagini dalla versione 5.5, ma potresti aver bisogno di plugin per estenderlo ai video o ad altri elementi.
Utilizzare gli attributi `srcset` e `sizes` per immagini responsive
Per garantire che le immagini si adattino correttamente a diverse dimensioni dello schermo, utilizza gli attributi `srcset` e `sizes` nel tag `<img>`.
Questi attributi consentono al browser di scegliere la versione più appropriata dell’immagine da visualizzare in base al dispositivo dell’utente, ottimizzando sia la visualizzazione che i tempi di caricamento.
Elementor gestisce spesso le immagini responsive in background, ma è importante assicurarsi che le immagini caricate abbiano dimensioni adeguate.
Minimizzare le richieste a script e plugin esterni
Ogni script e plugin aggiunge richieste HTTP al tuo server, il che può influire sulla velocità del tuo sito WordPress. Vediamo quindi come limitare le chiamate e il conseguente consumo eccessivo di risorse del server.
Valutare e rimuovere plugin non necessari
È essenziale fare una revisione periodica dei plugin installati e disattivare o rimuovere quelli che non sono più in uso o che offrono funzionalità superflue.
Ogni plugin attivo aggiunge codice al tuo sito e può potenzialmente rallentarlo, specialmente se mal codificato o se carica risorse inutili su ogni pagina.
Ritardare il caricamento di script non critici (Defer e Async)
Per gli script JavaScript che non sono essenziali per il rendering iniziale della pagina (come script di analisi, chat live o plugin di social media), puoi utilizzare gli attributi `defer` e `async` per ritardarne o renderne asincrono il caricamento.
Questo permette al browser di continuare a elaborare l’HTML e il CSS senza essere bloccato dal caricamento di questi script, migliorando il tempo di caricamento percepito e il First Contentful Paint (FCP).
Plugin come Autoptimize o WP Rocket possono aiutarti a gestire questa impostazione senza dover toccare il codice.
Utilizzare DNS di precaricamento (Prefetching/Preconnecting)
Il prefetching e il preconnecting sono tecniche che consentono al browser di anticipare le connessioni a domini esterni necessari per caricare risorse (come font di Google o script di terze parti).
Questo può ridurre il tempo necessario per stabilire queste connessioni quando effettivamente necessarie.
Plugin di ottimizzazione della velocità come WP Rocket offrono spesso funzionalità per gestire il prefetching e il preconnecting direttamente dalle impostazioni.
Ottimizzare caratteri, font e icone utilizzati da WordPress ed Elementor
Anche i font e le icone possono avere un impatto sulla velocità di caricamento del tuo sito WordPress creato con Elementor, vediamo quindi come limitare il loro peso nella visualizzazione delle pagine del sito.
Ospitare i font localmente invece di collegamenti esterni
Se utilizzi font di Google o altri servizi esterni, considera di scaricarli e ospitarli localmente sul tuo server.
Questo elimina la necessità di una richiesta DNS a un server esterno per caricare i font, migliorando i tempi di caricamento e offrendo un maggiore controllo sulla gestione della cache dei font.
Elementor ha un’opzione che ti permette di farlo, basta abilitarla nella pagina delle sue impostazioni. Ma anche molti temi WordPress offrono ora questa possibilità. Attiva però solo una delle due e non entrambe per evitare conflitti.
Limitare il numero di variazioni di font utilizzate
Utilizzare un numero eccessivo di font e variazioni (pesi, stili) può aumentare le dimensioni dei file CSS e il numero di richieste al server.
Scegli un set limitato di font coerenti con il tuo branding e utilizza solo le varianti strettamente necessarie.
Disabilitare le icone di default di Elementor se non utilizzate
Se non utilizzi le icone precaricate di Font Awesome o Eicons di Elementor in modo estensivo, puoi disabilitarne il caricamento per ridurre le richieste e le dimensioni dei file CSS.
Puoi farlo tramite codice nel file `functions.php` del tuo tema child (consigliato per non perdere le modifiche con gli aggiornamenti del tema principale) o tramite plugin di ottimizzazione specifici.
Esempio di codice:
add_action( ‘elementor/frontend/after_register_styles’, function() {
foreach ( [ ‘solid’, ‘regular’, ‘brands’ ] as $style ) {
wp_deregister_style( ‘elementor-icons-fa-‘ . $style );
}
}, 20 );
add_action( ‘wp_enqueue_scripts’, ‘remove_default_stylesheet’, 20 );
function remove_default_stylesheet() {
wp_deregister_style( ‘elementor-icons’ );
}
Attenzione: modificare il file `functions.php` può causare problemi se fatto in modo errato. Procedi con cautela e fai sempre un backup.
Ridurre al minimo il codice del sito (HTML, CSS, JavaScript)
È importante avere anche un codice pulito e minimizzato, perché si traduce in file di dimensioni inferiori e quindi tempi di caricamento più rapidi.
Minificare CSS e JavaScript
La minificazione è il processo di rimozione di caratteri non necessari dal codice CSS e JavaScript (come spazi, commenti, ritorni a capo) senza alterarne la funzionalità.
Questo riduce la dimensione dei file e accelera il download da parte del browser. Plugin come Autoptimize e WP Rocket offrono potenti funzionalità di minificazione e spesso sono facili da configurare.
Eliminare il CSS e JavaScript non utilizzato
Sia Elementor che i temi e i plugin possono caricare file CSS e JavaScript che non sono effettivamente utilizzati su ogni pagina.
Identificare ed eliminare questo codice non necessario può ridurre significativamente le dimensioni delle pagine e migliorare i tempi di caricamento. Plugin specifici (come Perfmatters o Asset CleanUp) possono aiutarti in questo processo.
Implementare il caricamento asincrono o differito di CSS e JavaScript
Come accennato in precedenza, caricare in modo asincrono o differito i file CSS e JavaScript non critici può impedire che blocchino il rendering della pagina, migliorando il tempo di caricamento percepito e il Largest Contentful Paint (LCP).
Questa tecnica assicura che il contenuto principale della pagina venga caricato e visualizzato il più rapidamente possibile. Tra i plugin di WordPress che puoi usare per applicare questa tecnica abbiamo: WP Rocket, LiteSpeed Cache, Hummingbird Performance (di WPMU DEV), NitroPack e PageSpeed Ninja.
Utilizzare plugin di caching per servire pagine statiche
Il caching è una delle tecniche più efficaci per velocizzare un sito WordPress.
I plugin di cache creano versioni statiche HTML delle tue pagine, che possono essere servite molto più rapidamente ai visitatori successivi, riducendo il carico sul server e i tempi di risposta.
Tipi di caching e plugin consigliati
Esistono diversi tipi di caching, ognuno con i propri vantaggi:
- Browser Caching: indica al browser dell’utente di memorizzare in locale le risorse del sito (immagini, CSS, JavaScript) per le visite successive, riducendo la necessità di scaricarle nuovamente.
- Server-side Caching: genera versioni statiche delle tue pagine e le memorizza sul server. Quando un utente visita la pagina, viene servita la versione statica, molto più velocemente rispetto a generare la pagina dinamicamente ad ogni richiesta.
Plugin popolari includono i già citati WP Rocket e LiteSpeed Cache (se il tuo server lo supporta), ma anche WP Fastest Cache e Cache Enabler. - Object Caching: memorizza i risultati delle query del database nella memoria del server, riducendo il tempo necessario per recuperare le informazioni frequentemente richieste.
Plugin come Memcached o Redis possono essere utilizzati per l’object caching, spesso con configurazioni specifiche a livello server.
Scegli un plugin di caching e configuralo correttamente per ottenere i massimi benefici in termini di velocità e riduzione del carico sul server.
Sfruttare una Content Delivery Network (CDN)
Una Content Delivery Network (CDN) è una rete di server distribuiti geograficamente che memorizzano copie statiche del tuo sito web (immagini, CSS, JavaScript).
Quando un utente visita il tuo sito, i file statici vengono serviti dal server CDN più vicino alla sua posizione geografica, riducendo la latenza (il tempo impiegato dai dati per viaggiare) e migliorando i tempi di caricamento, specialmente per i visitatori internazionali.
Servizi CDN popolari includono Cloudflare (con un piano gratuito molto valido), BunnyCDN (spesso apprezzato per le sue prestazioni) e Amazon CloudFront.
Ottimizzare il database di WordPress
Un database WordPress ben mantenuto e ottimizzato può contribuire significativamente alla velocità del tuo sito.
Ricordati che il database registra tutto quello che è contenuto all’interno del sito e quindi è una componente fondamentale per il suo buon funzionamento.
Pulizia e ottimizzazione regolare del database
Nel tempo, il database di WordPress può accumulare dati non necessari come revisioni di post, commenti spam, transienti obsoleti (dati temporanei), e tabelle non ottimizzate.
Plugin come WP-Optimize o WP-Sweep consentono di pulire e ottimizzare il database, riducendo le sue dimensioni e migliorando le prestazioni del sito, rendendo le query più veloci.
A scadenze regolari, è quindi consigliato utilizzare uno di questi plugin e fare pulizia delle cose inutili rimaste all’interno del database, magari da plugin disinstallati.
Limitare le revisioni dei post e disabilitare Pingback/Trackback
Limitare il numero di revisioni dei post salvate da WordPress (ad esempio, mantenendo solo le ultime 2 o 3 revisioni) e disabilitare i pingback e trackback (notifiche da altri blog che linkano il tuo contenuto, spesso fonte di spam) può ridurre il carico sul database e semplificare la sua gestione, migliorando leggermente la velocità complessiva del sito.
Queste impostazioni possono essere configurate nelle impostazioni di WordPress o tramite plugin. Uno di questi è ad esempio WP-Optimize.
Ottimizzazione specifica per Elementor
Dalla versione 3.0, Elementor offre alcune opzioni integrate per migliorare la velocità del DOM (Document Object Model) del sito.
Il DOM è la struttura ad albero che rappresenta gli elementi HTML della tua pagina. Avere un DOM più piccolo e ottimizzato può portare a tempi di caricamento più rapidi e a un minor consumo di risorse del browser.
Puoi abilitare l’opzione Ottimizzazione Output DOM nelle impostazioni avanzate di Elementor per ridurre il numero di elementi HTML non necessari generati dal page builder, migliorando le performance complessive.
Checklist pratica per la velocizzazione del tuo sito WordPress
Ecco una rapida checklist per aiutarti a implementare i consigli elencati in questo articolo:
Ottimizzazione dell’Hosting
[ ] Verifica le caratteristiche del tuo piano hosting.
[ ] Considera un upgrade se necessario.
Ottimizzazione del Server
[ ] Utilizza l’ultima versione stabile di PHP.
[ ] Aumenta il limite di memoria di WordPress a 256MB o superiore.
Ottimizzazione del Tema
[ ] Utilizza un tema leggero e ottimizzato per Elementor (es. Hello, GeneratePress).
Ottimizzazione dei Media
[ ] Utilizza formati immagine moderni (WebP).
[ ] Comprimi e ridimensiona le immagini prima del caricamento.
[ ] Implementa il lazy loading per immagini e video.
[ ] Utilizza gli attributi `srcset` e `sizes` per immagini responsive.
Ottimizzazione di Script e Plugin
[ ] Rimuovi i plugin non necessari.
[ ] Ritarda il caricamento di script non critici (defer/async).
[ ] Considera il prefetching/preconnecting per risorse esterne.
Ottimizzazione di Font e Icone
[ ] Ospita i font localmente.
[ ] Limita le variazioni di font.
[ ] Disabilita le icone di default di Elementor se non utilizzate.
Ottimizzazione del Codice
[ ] Minifica CSS e JavaScript.
[ ] Elimina il CSS e JavaScript non utilizzato (tramite plugin specifici).
Caching e CDN
[ ] Installa e configura un plugin di caching.
[ ] Considera l’utilizzo di una CDN.
Ottimizzazione del Database
[ ] Pulisci e ottimizza regolarmente il database.
[ ] Limita le revisioni dei post.
Ottimizzazione di Elementor
[ ] Abilita l’Ottimizzazione Output DOM nelle impostazioni di Elementor.
Errori comuni da evitare
Oltre a quanto visto finora, ci sono anche alcune accortezze di cui tener conto e che possono influire negativamente sulla velocità del tuo sito WordPress creato con Elementor, vediamole.
Eccessiva installazione di plugin di ottimizzazione: troppi plugin simili possono causare conflitti e rallentare il sito. Scegline uno o due affidabili.
Compressione eccessiva delle immagini con perdita di qualità significativa: trova un equilibrio tra dimensione del file e aspetto visivo.
Modifica di file di sistema senza backup: prima di apportare modifiche a file come `wp-config.php` o `functions.php`, crea sempre una copia di backup del tuo sito.
Ignorare gli avvisi degli strumenti di analisi della velocità: PageSpeed Insights e GTmetrix forniscono suggerimenti specifici; cerca di comprenderli e implementarli.
Concentrarsi solo su una metrica di velocità: considera l’insieme delle metriche, inclusi i sopra citati Core Web Vitals, per una visione completa delle performance.
Quando chiedere aiuto professionale
Se dopo aver seguito questi consigli il tuo sito WordPress creato con Elementor è ancora lento, o se non ti senti a tuo agio nell’apportare modifiche tecniche, la soluzione migliore è rivolgersi a professionisti specializzati nell’ottimizzazione di siti WordPress.
La nostra agenzia web, esperta in WordPress e nella loro ottimizzazione, può analizzare a fondo il tuo sito, identificare i problemi più complessi e implementare soluzioni avanzate per migliorare significativamente la velocità e le performance.
Non esitare a contattarci se ti senti bloccato.
Conclusioni: un sito WordPress veloce è un investimento nel tuo successo online
La velocità di caricamento di un sito web è un fattore cruciale per il successo online.
Ottimizzare un sito WordPress creato con Elementor richiede un approccio olistico che coinvolge l’hosting, il tema, l’ottimizzazione dei media, la gestione dei plugin, la caching e molto altro.
Implementando queste strategie, potrai offrire ai tuoi utenti un’esperienza di navigazione rapida e piacevole, migliorare il tuo posizionamento su Google, ridurre la frequenza di rimbalzo e aumentare le conversioni.
Non sottovalutare l’importanza della velocità: è un investimento fondamentale per il futuro del tuo sito web e per la soddisfazione dei tuoi visitatori.
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