
Se vuoi velocizzare un sito WordPress creato con Elementor leggi l’articolo di oggi. Come sai un sito WordPress che usa Elementor è più lento e questo influisce sul ranking, Elementor carica infatti molto più codice rispetto al solo WordPress e ciò aumenta il tempo di visualizzazione. In questo articolo trovi più di 10 modi che ti aiuteranno a velocizzare il tuo sito e a guadagnare posizioni nelle classifiche di Google.
Come velocizzare un sito WordPress creato con Elementor
Velocizza il tuo sito WordPress in più di 10 modi diversi
Con i continui cambiamenti degli algoritmi di Google, offrire agli utenti un sito che sia in linea con le sue regole è sempre più complicato.
Se per comodità hai creato le pagine del tuo sito con il page builder Elementor hai certamente appesantito il caricamento.

Questo plugin infatti, pur essendo uno dei migliori costruttori per WordPress in circolazione può creare problemi di velocità nel caricamento dei contenuti del sito.
Lo scopo di questo articolo è quello d’illustrare alcuni sistemi per continuare a usare questo ottimo strumento di web design senza influire sui tempi di caricamento, permettendo perciò agli utenti di navigare in modo fluido il tuo sito web.
Vedrai le principali tecniche utili allo scopo e 10 modi per caricare velocemente il tuo sito WordPress creato con Elementor, si tratta di sistemi validi sia per la versione a pagamento che per quella gratuita. Iniziamo quindi.
Aumenta la velocità di caricamento con piani hosting di qualità
L'importanza dell'hosting nella velocità di caricamento del sito
Lo dico da sempre, il provider e il piano hosting scelti sono fondamentali per creare un sito che funzioni, a prescindere dal sistema usato.
Con WordPress questa scelta è ancora più importante perché pur avendo WordPress una struttura molto duttile potresti avere dei problemi senza un piano hosting adeguato.
Tieni presente che quello che leggerai in questo articolo, se non supportato da un piano hosting di qualità, sarà praticamente inutile. Preoccupati quindi da subito di sottoscrivere un piano all’altezza della situazione oppure di sostituirlo.
Caratteristiche dell’hosting che velocizzano un sito WordPress
Ecco le caratteristiche di base che deve fornirti il provider per avere una buona velocità del sito.
- Hardware nuovo e ottimizzato.
- Dischi del server SSD veloci.
- Sistema di cache per Nginx e Apache.
- Possibilità di impostare le caratteristiche del PHP di funzionamento.
- Ottimizzazione nativa per WordPress.
- Supporto 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 specializzato in WordPress.
Se hai tutto questo sei già a buon punto per velocizzare il tuo sito WordPress creato con Elementor, diversamente potrebbe servirti un cambio dell’hosting. Per adesso segui i prossimi consigli.
Velocizzare un sito WordPress ottimizzando il server
Usa l'ultima versione di PHP e usa un limite di memoria di almeno 256 Mb
Se il primo consiglio è intuitivo forse il terzo lo è un po’ meno, cerco di spiegarti il tutto.
In primo luogo PHP è il linguaggio che gestisce il tuo sito WordPress (e ogni altro CMS), perciò è fondamentale utilizzare sempre l’ultima versione stabile disponibile: al momento in cui scrivo è la 8.1.
Questa scelta puoi farla accedendo al pannello del tuo hosting fornito dal provider, probabilmente si tratta di un cPanel.
É importante farlo perché ogni nuova versione del linguaggio PHP aumenta la velocità di esecuzione del codice di WordPress, quindi se usi un builder come Elementor diventa una scelta fondamentale.
Assicurati di avere un database MySQL non inferiore alla versione 5.6, puoi vederlo in fase di pre acquisto quando scegli il piano hosting, di solito è inserito dal provider nelle caratteristiche.
Infine imposta la memoria dedicata a WordPress. La quantità minima consigliata è di 64 Mb, portarla a 256 Mb è però un’ottima idea per accelerare la velocità di lettura dei file.
Come si modifica la memoria dedicata a WordPress? Puoi farlo in due modi.
- Ancora una volta dal pannello del tuo hosting, cercando tra le impostazioni PHP.
- Trova la voce MEMORY_LIMIT e modifica la sua quantità.
- Modifica il file WordPress config.php aggiungendo se non presente, la seguente riga di codice:
define ( ‘WP_MEMORY_LIMIT’ , ‘256M’ );
oppure cambiando la quantità dei MB se la riga è già presente.
Grazie a queste operazioni inizierai a vedere dei miglioramenti nella velocità del sito WordPress, soprattutto se lo stai creando con Elementor.
Per velocizzare il sito usa un tema WordPress leggero
Scegli un template con il codice ottimizzato
Ti starai chiedendo cosa significa usare un tema leggero, è presto detto.
Premesso che ormai molti temi sono realizzati per funzionare al meglio con il page builder Elementor, alcuni di questi sono meglio riusciti di altri.
Elementor stessa ha realizzato un tema gratuito perfetto per essere abbinato al proprio plugin di web design. Il tema si chiama Hello e puoi scaricarlo cliccando sul link.
Detto questo ti sarà utile capire anche come scegliere un tema diverso e quali caratteristiche di velocità deve avere, quelle che seguono ad esempio, non devono mancare.
- Leggerezza del codice (meno byte da caricare significa più velocità nell’esecuzione)
- Numero limitato di query (richieste) al tuo database
- Un buon numero di opzioni di personalizzazione
Oltre al tema Hello, Elementor consiglia:
Scegli quello che ti sembra più indicato per il tuo sito oppure cercane uno con le caratteristiche suggerite: è un ulteriore passo in avanti per velocizzare il tuo sito WordPress realizzato con Elementor.
Ottimizzazione di immagini e video con i plugin WordPress
Immagini e video pesanti rendono lento il caricamento delle pagine
Tra i contenuti che migliorano ogni sito, le immagini e i video sono sicuramente quelli che forniscono il risultato migliore, questo perché coinvolgono e quindi trattengono i visitatori più a lungo nelle pagine web.
A patto però che siano visualizzabili in tempi decenti.
Come sai è facile spazientire il pubblico e se la velocità di caricamento è elevata l’abbandono del sito è una (brutta e spiacevole) conseguenza.
Elementor fornisce più modi per inserire in modo creativo sia le immagini che i video, ma oltre a questo non riesce ad andare. Per questo sarà necessario installare un plugin per l’ottimizzazione di immagini e video.
Ne esistono parecchi e tutti funzionano in modo egregio, alcuni poi sono proprio imbattibili per quantità di funzioni.
Purtroppo spesso si riesce ad ottenere il massimo dell’ottimizzazione solo acquistando le versioni commerciali.
SUGGERIMENTO DI LETTURA
In un altro articolo ho trattato l’ottimizzazione dei siti WordPress, qui trovi recensiti alcuni plugin gratuiti che aiutano a velocizzare i tempi di caricamento di immagini e video.
L’articolo è: come posizionare un sito WordPress con 12 plugin gratuiti.
Altri suggerimenti per il caricamento rapido delle immagini
Attualmente il formato immagini che permette di velocizzare meglio qualsiasi sito web e quindi anche quelli realizzati con WordPress ed Elementor, è il WebP.
Si tratta di un nuovo tipo di compressione che consente una maggiore riduzione della grandezza del file senza perdere molto della risoluzione dell’immagine.
Molti dei plugin WordPress per l’ottimizzazione delle immagini permettono di utilizzare proprio questo nuovo formato.
La velocità del sito diminuisce se chiama molte risorse esterne
Riduci al minimo l'uso di script esterni e dei plugin
Come sai un sito WordPress base con un’installazione pulita fornisce ben poco a chi vuole realizzare un sito degno di tale nome, per avere un buon sito e realizzare un progetto web efficace, moderno e sicuro dovrai affidarti ai plugin, croce e delizia di ogni sviluppatore WordPress.
Per quanto sia vero che la maggioranza di loro è ben progettata è anche vero che per eseguire certe operazioni devono chiamare degli script esterni.
É il caso di quelli usati per condividere articoli e pagine sui social network, così come quelli di visualizzazione delle mappe di Google o di verifica e analisi del sito (Google Analytics ad esempio).
Cosa fare in questi casi? Purtroppo se vuoi avere questi e altri servizi, velocizzare il tuo sito WordPress sarà ancora più complicato.
Per fortuna esiste un sistema per ritardare il caricamento degli script (generalmente si tratta di file JavaScript), usando ancora una volta un plugin.
Può sembrare un controsenso (e forse lo è), ma le cose con WordPress vanno così.
Nel suggerimento di lettura indicato sopra trovi indicazioni anche per questi plugin, dai un’occhiata e scegli quello che ti sembra più adatto al tuo sito.
Un altro modo può essere quello di utilizzare dei DNS esterni di precaricamento, un plugin che funziona molto bene al riguardo è WP Rocket, provalo.
Caratteri, font e icone usate da WordPress ed Elementor
Minimizza il più possibile il loro uso per velocizzare il sito
Google ha creato una infinità di font e caratteri molto belli utilizzabili dagli sviluppatori nei siti e nelle applicazioni web in modo totalmente gratuito. É possibile usarli semplicemente collegandoli al proprio sito come risorsa esterna.
Pensare quindi di realizzare una web app o un sito Internet senza di loro e con i font standard, oltre che una scelta poco furba diventa limitativa per l’aspetto grafico.
In altre parole si rischia di creare un prodotto dall’aspetto antico e disperdere quindi ogni sforzo fatto nella creazione del design.
Il problema è che sia Elementor che gli stessi temi di WordPress installano di default questi font, chiamandoli e inserendoli a loro volta.
Questo non aiuta sicuramente a velocizzare il sito per cui è necessario intervenire per diminuire il consumo delle risorse.
Come spesso accade abbiamo soluzioni già pronte, oppure interventi da fare direttamente sul codice, e le soluzioni pronte sono sempre i plugin di WordPress.
Come velocizzare il caricamento dei font di Google
L’intervento che velocizzerà in questo caso il caricamento dei font di Google (e quindi del sito Elementor WordPress), è quello di posticipare il più possibile il loro inserimento nelle pagine web.
Un plugin che fa questo è Autoptimize, citato anche lui nell’articolo di cui parlavo prima, usarlo è il modo più rapido per raggiungere l’obiettivo.
Siccome stiamo parlando di siti WordPress creati con l’ausilio di Elementor vediamo come modificare il codice per evitare che anche il page builder chiami i font di Google. Questa operazione serve quando ci sono chiamate ridondanti e quindi superflue.
Cerca innanzitutto all’interno del tuo spazio web il file functions.php del tema attivo, quindi aggiungi la riga seguente:
add_filter ('elementor / frontend / print_google_fonts', '__return_false');
In questo modo disabiliti il caricamento dei font da parte di Elementor.
Disabilita le icone di Elementor per velocizzare il sito
Come hai capito per velocizzare un sito WordPress che usa Elementor o un altro page builder c’è un po’ di lavoro da fare. I 10 modi e più che stai vedendo oggi sono solo una parte, anche se applicare questi ti permetterà di raggiungere già un ottimo livello di velocità.
Parliamo quindi delle icone, che come ogni altro elemento grafico hanno un peso negativo sul caricamento delle pagine web. Se decidiamo di non usare le icone che presenti in Elementor dobbiamo andare a modificare il file functions.php.
NOTA: se non hai dimestichezza con il codice e il linguaggio PHP, non è consigliato intervenire. In alcuni casi infatti modifiche sbagliate possono rendere inutilizzabile il sito, procedi quindi con cautela! Se invece ti senti sicuro (fai comunque sempre una copia del file), procedi aggiungendo le seguenti righe di codice:
add_action ('elementor / frontend / after_register_styles', function () {foreach (['solid', 'regular', 'brands'] as $ style) {wp_deregister_style ('elementor-icons-fa-'. $ style);}}, twenty);
In questo modo disabiliti le icone di Font Awesome.
Con la riga di codice:
add_action ('wp_enqueue_scripts', 'remove_default_stylesheet', 20);
function remove_default_stylesheet () {
wp_deregister_style ('elementor-icons');
}
disabiliti invece le icone precaricate della famiglia Eicons.
Riduci il codice del sito ed elimina quello che non serve
Aumenta la velocità ottimizzando i tempi e il codice
La visualizzazione completa delle pagine web presuppone un loro scorrimento dall’alto verso il basso, è una cosa abbastanza ovvia.
A meno che la pagina abbia pochissimo contenuto questo sarà visualizzato man mano che scendi verso il basso, per questo caricare subito nel browser le risorse che vedrai solo in fondo alla pagina è un lavoro inutile e dispendioso e soprattutto non aiuta ad avere pagine veloci.
Come sai Elementor e WordPress funzionano grazie a linguaggi come CSS, JavaScript e HTML. PHP è in effetti un interprete di HTML, infatti se guardi il codice di qualsiasi pagina WordPress dal browser, leggerai proprio del codice HTML. Con questo cosa sto dicendo?
In primo luogo che è possibile caricare in modo asincrono o differenziato i file CSS e JavaScript, inoltre puoi eliminare tutto il testo inutile all’esecuzione della pagina, come i commenti e gli spazi dell’HTML.
Quando PHP interpreta i comandi è infatti obbligato a farlo dall’inizio alla fine, commenti e spazi inclusi e questo rallenta l’esecuzione e la visualizzazione della pagina.
Anche in questo caso risolviamo il problema grazie ad alcuni plugin, uno di questi è il già citato Autoptimize. Se lo hai installato ti sarà sufficiente andare nelle impostazioni e settare adeguatamente le opzioni del caso.
Usa i plugin per la cache per velocizzare il caricamento delle pagine
Mostra agli utenti delle pagine statiche finché non le modifichi
Sai perché la maggior parte dei siti web di una volta a parità di quantità di contenuti erano più veloci rispetto a quelli attuali? Perché usavano file statici, tipicamente HTML.
Se esistessero ancora in Italia delle connessioni più lente dell’ADSL (se hai superato i 40 anni ricorderai i modem a 56KB), l’uso dei CMS a parer mio sarebbe meno diffuso di quanto non sia ora.
Il linguaggio PHP, i CMS e molto altro, hanno in effetti rivoluzionato il modo di fare siti web anche grazie alle nuove tecnologie hardware che hanno permesso un accesso rapido a informazioni digitali ricche di contenuti, chi come me ha provato a visualizzare filmati usando i modem a 14,4 KB sa cosa intendo.
Quindi poter fornire all’utente file statici HTML permette di velocizzare notevolmente un sito, a maggior ragione se è realizzato con un CMS come WordPress ed Elementor.
Visto che un sito creato con un CMS non ha al suo interno molti file statici è necessario permettere al sistema di offrire al browser e agli utenti dei file ‘congelati’ in HTML, operazione che possiamo fare grazie ad un plugin dedicato. Al riguardo trovi i consigli sulla scelta del plugin nell’articolo citato in precedenza.
Così facendo e grazie anche ad un ulteriore plugin usato per la memorizzazione della cache del browser, finché i contenuti non vengono modificati o l’utente cancella la cronologia del suo browser, verrà caricata una pagina statica in tempi rapidissimi.
Quest’ultimo plugin è Leverage Browser Caching, semplicissimo e che non necessita di particolari impostazioni da parte tua.
Usa una rete di distribuzione CDN (sai cos’è?)
Velocizzare un sito WordPress grazie ad una rete CDN
Un altro modo per velocizzare i tempi di caricamento di un sito WordPress è servire agli utenti i file statici attraverso una rete globale. Potrebbe sembrare una contraddizione rispetto a quanto detto prima sulle risorse esterne, invece non lo è.
In primo luogo perché in questo caso si tratta di file statici, poi perché le reti CDN sono sempre ospitate su server velocissimi. Suppongo che avrai sentito parlare di Cloudflare, un servizio sia gratuito che a pagamento e che permette di usare la loro rete CDN.
I maggiori vantaggi li hanno i siti che hanno traffico internazionale, infatti il servizio, che ha server sparsi in tutto il mondo, mostra i file statici di un sito prelevandoli dal server geograficamente più vicino all’utente che lo sta visitando. er usare il CDN di Cloudflare collegati alla pagina linkata sopra e registrati gratuitamente, quindi segui le istruzioni per abilitare il sito.
NOTA: molti provider forniscono nei loro piani hosting una connessione gratuita, verifica nel tuo pannello se è presente.
Elementor dalla versione 3.0 velocizza il DOM del sito
Dalla versione 3.0 puoi impostare l'ottimizzazione del DOM
In questo caso applicare l’ottimizzazione è un’operazione banalissima.
Vai al menù del plugin Elementor e clicca sulla voce Impostazioni, quindi scegli la tab Avanzato, infine abilita l’opzione Optimized DOM Output. Fine.
Grazie a questa nuova possibilità offerta da Elementor il sito avrà un carico limitato di elementi su ogni pagina, velocizzando così la visualizzazione dei contenuti nel browser dell’utente.
Se vuoi saper qualcosa in più sul DOM e su quanto sia importante una loro buona gestione, puoi leggere informazioni tecniche su Wikipedia.
Rendi veloce il database del tuo sito WordPress
Manutenzione, pulizia tabelle, eliminazione dati obsoleti e molto altro
Il database di ogni sito è un componente particolarmente delicato, se poi il sito è stato creato con WordPress in abbinamento ad un page builder come Elementor, lo è ancora di più.
Mantenerlo in buona salute significa renderlo anche più veloce, vediamo quindi come ottenere questo risultato e cosa usare.
Il plugin che ti consiglio è WP-Optimize.
É molto intuitivo ma soprattutto molto efficace per la manutenzione del database, inoltre ti permette di ottimizzare anche la cache e le immagini.
Fai però attenzione a queste due ultime opzioni perché se hai già altri plugin che fanno la stessa cosa è meglio non abilitarle anche in WP-Optimize.
Cosa ti offre questo plugin per la pulizia del database? Ecco le caratteristiche. *
- Rimuove tutti i dati non necessari (ad esempio, commenti cestinati / non approvati / spam, dati obsoleti) oltre a pingback, trackback e opzioni transitorie scadute.
- Compatta / deframmenta le tabelle MySQL premendo un pulsante.
- Fa un controllo dettagliato di quali ottimizzazioni si desidera eseguire.
- Effettua pulizie settimanali (o meno) automatiche.
- Conserva i dati di un determinato numero di settimane durante la pulizia.
- Esegue ottimizzazioni senza la necessità di eseguire query manuali.
- Attiva automaticamente un backup pre-ottimizzato tramite UpdraftPlus (se installato).
- Mostra le statistiche del database e dei potenziali risparmi.
* dal sito ufficiale del produttore.
Se quindi inserisci nuovi contenuti con una certa continuità ricordati di usarlo almeno una volta alla settimana, e tutte le volte che decidi di eliminare o sostituire un plugin.
Come velocizzare un sito WordPress creato con Elementor
Conclusioni
La velocità di un sito web è un fattore di ranking sempre più rilevante per i motori di ricerca, i motivi sono di vario tipo.
Partendo dal fatto che gli utenti di Internet e le persone in generale hanno sempre meno tempo ed esso stesso è sempre più prezioso, capiamo perché lo sia anche per i motori di ricerca.
I motori di ricerca come Google sono infatti quelli che analizzando le pagine del web scansionando miliardi di linee di codice al giorno alla ricerca di nuovi contenuti da offrire agli utenti.
Queste operazioni hanno un costo e quindi anche loro tendono ad agire come le persone. Infatti dopo essere arrivati su una pagina web, se la pagina è disponibile entro un tempo ragionevole la consultano, diversamente passano ad analizzare quelle successive.
Riuscire ad avere una buona velocità per le pagine del proprio sito significa quindi maggior tempo dedicato dai motori di ricerca, più possibilità di essere visitati da pubblico interessato, e maggiore permanenza degli utenti nelle pagine.
Se perciò desideri avere successo con il tuo sito preoccupati seriamente di renderlo veloce, soprattutto se usi Elementor o altri page builder.
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