Come clonare un sito WordPress senza usare plugins

Se hai bisogno di clonare un sito WordPress sia parzialmente che per intero, le opzioni esporta importa accessibili dal menù Strumenti di WordPress sono un ottimo sistema. Quando hai bisogno d’inserire alcuni contenuti da un sito all’altro, con poche e semplici operazioni puoi esportare quello che ti serve dal sito di origine e importarle in uno nuovo. Vediamo come replicare un sito WordPress in modo semplice e veloce grazie alle funzioni native del CMS.
Usare le funzioni native per clonare un sito WordPress
Nel caso che tu debba copiare un sito WordPress su un nuovo dominio non ti serviranno le indicazioni di questo articolo, quanto meno non sono la soluzione ideale.
Se però è questo che ti serve t’invito a leggere la lezione 7 del nostro corso base gratuito su WordPress, dove viene spiegato come trasferire un sito web da locale a remoto. Le istruzioni inserite nella lezione sono valide anche nel caso di cambio provider.
Quello invece di cui parliamo oggi è un’operazione diversa e anche più semplice, che puoi fare quando si vuole riutilizzare dei contenuti presenti in un altro nostro sito.
Precisiamo subito, quando dico ‘nostro sito‘ intendo proprio questo, infatti non ti sto suggerendo il modo per copiare i contenuti dei siti che trovi online per poi inserirli nel tuo (in questo caso rischi anche delle pesanti penalizzazioni).
Le operazioni che trovi qui descritte possono essere fatte solo per siti di proprietà o per i quali ti è stato chiesto di fare delle modifiche, ma per i quali ti sono stati forniti i dati di accesso.
Capita infatti che vengano commissionati dei restyling che prevedono di mantenere alcuni contenuti pur avendo un nuovo tema grafico, una struttura diversa etc.
In questi casi il restyling del sito web può prevedere una realizzazione del sito e l’importazione parziale o completa dei contenuti, quelli che il cliente desidera non perdere né modificare.
Ora che è chiaro quando e perché realizzare operazioni di clonazione di un sito WordPress vediamo come farle.
Come clonare un sito WordPress in 2 semplici passaggi
1. Esporta i contenuti desiderati dal sito di origine
Dopo aver fatto il login nel sito WordPress di origine, quello da cui clonare i contenuti, visualizza le opzioni di menù della voce Strumenti ma senza cliccarci sopra (basta passare sopra con il mouse): la seconda e la terza voce sono quelle che ci interessano.
Clicca quindi sulla voce Esporta, visualizzerai una pagina con l’elenco dei contenuti che WordPress ti permette di copiare in un altro sito.
Come vedi dall’immagine di esempio (la seconda) in un sito base standard è permessa solo l’esportazione di articoli, pagine, e file media, oppure tutti i contenuti in un colpo solo.
Quest’ultima opzione è utile quando devi fare un restyling completo di un sito e non vuoi perdere nessun contenuto. É utile anche se vuoi trasferire un sito WordPress online sul tuo pc, per modificarlo offline o semplicemente per averne una copia di backup.
Nel caso che scegli di copiare tutto il sito WordPress in quello nuovo avrai anche i menù, le categorie, i tag degli articoli e molto altro.


Scelta degli articoli da clonare nel nuovo sito WordPress
Tutti i contenuti di un sito WordPress sono importanti allo stesso modo, ma gli articoli sono tra quelli che di solito non si vuol perdere. Le ragioni sono varie, una è la visibilità che forniscono al sito quando sono scritti bene e ottimizzati.
SUGGERIMENTO DI LETTURA
Per indicizzare il proprio sito è importante saper scrivere articoli coinvolgenti e di qualità, se vuoi qualche suggerimento per affinare la tua scrittura leggi il post come scrivere un post efficace indicizzato su Google.
Filtra gli articoli da copiare e crea il file XML di esportazione
Entriamo nello specifico.
Come sai ogni contenuto di WordPress ha proprie caratteristiche, per agevolare la scelta degli articoli da clonare WordPress ti permette di filtrarli.
Puoi scegliere (come vedi dall’immagine) tutte le categorie o una in particolare, tutti gli autori o solo uno (se hai un sito multi editore), la data in cui sono stati scritti (per l’esattezza il mese di creazione) e il suo stato (pubblicato, bozza o altro).
Uno dei vantaggi dei filtri è quello di suddividere la clonazione in più file per rendere più rapida e leggera l’importazione. Fondamentale quando si hanno centinaia o migliaia di articoli da trasferire dal sito WordPress di origine.
Bene, dopo aver selezionato gli articoli da trasferire nel nuovo sito basterà premere il pulsante Scarica file di esportazione e salvarlo in una posizione a te comoda sul computer.
NOTA: tutti i file di esportazione hanno l’estensione XML.
Insieme agli articoli avrai a disposizione per l’importazione anche:
- Le categorie.
- I tag.
- I commenti agli articoli.
Scegliere le pagine da copiare nel nuovo sito WordPress
Per clonare le pagine web di un sito WordPress devi semplicemente scegliere la voce Pagine dall’elenco precedente.
Visualizzerai una pagina simile a quella per l’esportazione degli articoli ma come puoi immaginare, priva del filtro ‘Categorie’. Le pagine infatti non hanno categorie di appartenenza.
Anche in questo caso scegli il filtro più adatto oppure chiedi di copiarle tutte, ancora una volta premi il pulsante e salva il file di esportazione sul tuo computer.
In questo caso, se presenti nel sito originale, oltre alle pagine avrai a disposizione:
- I commenti (se sono abilitati).
- Le pagine di livello inferiore.
- Pur non avendo a disposizione le categorie, le pagine possono essere strutturate con livelli di sotto pagine, se esistono le ritroverai nel nuovo sito.
SUGGERIMENTO DI LETTURA
Per conoscere le differenze tra articoli e pagine e quando creare un tipo di contenuto o l’altro potrebbe interessarti l’articolo
qual è la differenza tra pagine e articoli di WordPress.
Trasferimento dei file media del sito WordPress (immagini, video, etc.)
Infine un terzo tipo di contenuto che puoi clonare da un sito WordPress all’altro è quello dei file media, intesi come immagini, video, file PDF, file ZIP e file di testo (.txt).
In questo caso l’esportazione filtrata per data di registrazione (l’unica possibile per i media) è particolarmente apprezzata, perché permette di non sovraccaricare il server che si occuperà dell’importazione.
In un sito che fa uso di molte immagini ad alta risoluzione e talvolta (ahimè) non ottimizzate, è importante non caricare di eccessivo lavoro il server che le ospiterà.
Suddividere per mese o per anno le immagini che vogliamo trasferire nel nuovo sito è anche un buon modo per non far bloccare l’importazione.
Se ti capita devi cancellare le immagini importate fino a quel momento, pulire il database, quindi ricominciare da capo: una perdita di tempo che è meglio evitare.
Riguardo le immagini, una volta importate nel nuovo sito conserveranno le seguenti caratteristiche:
- Il nome file.
- Il tag alt.
- La didascalia.
- L’eventuale descrizione.
Non saranno però abbinate agli articoli e alle pagine che le contengono e se hai importato anche loro dovrai allegarle di nuovo.
2. Completa la clonazione del sito WordPress
Importa i contenuti nel nuovo sito con la funzione interna di WordPress
A questo punto dobbiamo importare i contenuti che vogliamo replicare nel nuovo sito e per farlo useremo la funzione interna di WordPress Importa. Si tratta d’installare un plugin, ma non è una contraddizione rispetto quanto detto.
Infatti a differenza dei plugins creati appositamente per clonare interi siti WordPress questo è estremamente leggero e non invasivo, e bastano poche e semplici operazioni per ottenere quello che desideri.
Inoltre, una volta che hai eseguito il trasferimento puoi disattivarlo ed eliminarlo senza problemi. Per questo ho scritto che il sistema presentato in questo articolo per clonare siti web ti permette di farlo senza usare plugins, in pratica è così.
Vediamo ora come trasferire i contenuti del sito di origine nel nuovo sito WordPress, come prima cosa clicca sulla voce Importa del menù Strumenti per visualizzare la pagina qui sotto.
Cerca quindi la voce WordPress e clicca il link Installa adesso, partirà immediatamente la sua installazione e al termine cambierà in Avvia l’importazione. Clicca quindi il nuovo link per visualizzare la pagina successiva.
Siamo già arrivati alla fine e come vedi finora è stato tutto molto semplice e veloce. A questo punto premi il pulsante Scegli file e seleziona i file di esportazione XML che hai salvato sul tuo computer nella fase 1 precedente.
Premi quindi il pulsante Importa e attendi che abbia terminato. Per ultima cosa verifica che siano stati trasferiti correttamente tutti i contenuti che volevi clonare.
Abbiamo finito, ora che hai clonato i contenuti che t’interessava riutilizzare nel nuovo sito puoi iniziare a lavorare.
Note sul plugin d’importazione
Potresti voler conoscere le caratteristiche del plugin d’importazione prima di usarlo, in questo caso invece di cliccare la voce Importa del menù Strumenti vai nella pagina per l’installazione di un nuovo plugin.
Nella casella di ricerca dei plugins scrivi WordPress Importer e quando lo visualizzi clicca sul nome per vedere i dettagli. Noterai subito un paio di cose che il più delle volte mettono in allerta chi installa un plugin ma che in questo caso non devono preoccuparti.
Vediamo infatti che il plugin che importa i contenuti da WordPress non è aggiornato da un paio d’anni (epoca giurassica per il web), e che l’ultima versione di WordPress con la quale è stato testato è la ormai lontana 5.4.10.
Ebbene puoi comunque procedere tranquillamente perché una volta usato puoi eliminarlo (con la solita procedura WordPress, disabilita prima ed elimina poi), perché una volta che ha terminato il suo lavoro non è necessario al funzionamento di WordPress.
NOTA: rispetto a quanto scritto, ora il plugin risulta aggiornato in data maggio 2023 ed testato fino alla versione 6.2.2 di WordPress, quindi in linea con l’ultima versione distribuita attualmente (luglio 2023).
Come clonare un sito WordPress e trasferire i contenuti
Conclusioni
Le operazioni descritte per il clonare i contenuti da un sito WordPress permettono di riutilizzare una parte di un sito WordPress senza fare una copia completa.
Dal punto di vista SEO c’è da tener presente che non è una buona pratica avere contenuti identici su siti differenti perché i motori di ricerca li considerano entrambe delle copie e penalizzano tutti e due i siti web.
Usa quindi questo sistema solo se sei sicuro che i contenuti clonati non appariranno più nel sito di origine, e nel caso ricordati di eliminarli da lì. Personalmente ti consiglio di clonare un sito WordPress in questo modo quando vuoi fare un restyling, quindi per svilupparlo offline (sul tuo computer) invece che direttamente sul sito di produzione.
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