Come fare gli aggiornamenti di WordPress senza problemi

Dagli aggiornamenti di WordPress dipende buona parte dell’efficienza di ogni sito creato con questo CMS, è quindi importante eseguirli ogni volta che viene rilasciata una nuova versione. Pur essendo questo sempre vero ci sono casi dove è meglio rimandare l’aggiornamento. Oggi vediamo alcune di queste situazioni, come fare gli aggiornamenti senza errori e come correggere eventuali problemi.
Come fare gli aggiornamenti di WordPress ed evitare danni
Aggiorna WordPress in modo sicuro e senza commettere errori
Non c’è niente di peggio dopo aver fatto gli aggiornamenti al tuo sito WordPress, che trovarsi davanti ad una pagina bianca, e questo senza comprenderne il motivo.
Che situazione! Strabuzzi gli occhi, sei smarrito ed è il panico.
Il sito non c’è più, ora che fai?
Questo è un esempio di cosa può capitare ad ogni sito web privo di servizio di assistenza e manutenzione, o meglio ancora di gestione completa del tuo sito WordPress.

Se in alcuni casi il detto chi fa da sé fa per tre può essere valido, quando si tratta di strumenti così delicati come i siti web la probabilità che ci si debba ricredere è alta.
É capitato anche a te? Dopo un aggiornamento del core o del tema del sito hai avuto problemi di visualizzazione? Oppure si trattava di aggiornamenti dei plugin?
Per non rischiare queste spiacevoli situazioni ed essere tranquilli la soluzione migliore è avere un’assistenza dedicata a pagamento come quella che offriamo noi ad esempio, infatti se non ce l’hai devi arrangiarti da solo.
In questo articolo vedrai perché capitano questi inconvenienti ma soprattutto come puoi evitarli da qui in avanti anche senza aiuti esterni.
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L’uso di WordPress ha moltiplicato la nascita dei siti web
WordPress è un CMS estremamente versatile e molto accessibile, per questo è diventato il sistema più popolare e usato al mondo per realizzare siti web Internet, in particolare in modo autonomo.
La (relativa) semplicità nel creare pagine ed articoli e inserire contenuti ha permesso al CMS di Automattic di imporsi in questo mercato con una parabola ascendente che è in continuo aumento (vedi il grafico sotto).
Lanciato nel 2005 come piattaforma per la creazione di blog, lo sviluppo dell’azienda lo ha trasformato in un perfetto strumento per realizzare ottimi siti web, completi e di ogni tipo.
Ma come per ogni cosa anche per un sistema open source (e quindi gratuito), c’è un prezzo da pagare, ed è il prezzo dell’esperienza.
Com'è cresciuto l'utilizzo dei prodotti di Automattic dal 2006 al 2019

Il grafico rappresenta la crescita degli utenti di WordPress.com, Akismet, Crowdsignal e Jetpack totali, dal 2006 fino a novembre 2019.
Fare gli aggiornamenti di WordPress richiede tempo
Occuparsi direttamente di ogni singola attività legata alla gestione e manutenzione di un sito web è pressoché impossibile se non si tratta del proprio lavoro.
Per questo l’attività di aggiornamento dei siti WordPress viene proposta e fornita da professionisti e agenzie web in piani di assistenza e manutenzione oppure di gestione dei siti WordPress.
Figure di questo tipo, oltre a sostituirti in mansioni a loro note e a te probabilmente sconosciute (facendoti quindi risparmiare del tempo prezioso), risolvono e prevengono eventuali problemi grazie ad esperienza e competenze.
Tieni presente che professionisti e agenzie investono molto nel loro tempo e denaro nell’aggiornamento e quindi i servizi di cui usufruiscono i clienti sono il risultato di anni di attività, studio e perfezionamenti.
Per questo sanno come fare gli aggiornamenti di WordPress senza problemi di sorta, e nel dubbio prima di procedere cercano conferme su quanto stanno per fare.
Se non hai sottoscritto un servizio di assistenza e manutenzione e vuoi fare da solo nel resto dell’articolo ti spiego come non avere problemi ed evitare gli errori più frequenti che si verificano dopo un aggiornamento.
Come aggiornare WordPress da soli e senza commettere errori
Il resto di quello che stai per leggere ti aiuterà a prevenire errori e ad evitare problemi futuri.
In primo luogo dipende da che tipo di aggiornamento di WordPress devi fare.
Come sai ogni componente che usi nel sito può aver bisogno di più update durante l’anno e a meno che tu non stia utilizzando dei prodotti non più supportati dovrai aggiornarli sempre appena sono disponibili delle nuove versioni.
ATTENZIONE!
Se hai plugin che non ricevono più aggiornamenti dal produttore considera di sostituirli con altri. La stessa cosa vale per il tema grafico. Controlla sui siti dei produttori se sono ancora mantenuti, se non lo fossero cambiali il più presto possibile.
Secondo consiglio: per fare gli aggiornamenti di WordPress prenditi il tempo che ti serve.
Non tanto per la durata degli stessi aggiornamenti, perché ogni singolo aggiornamento è piuttosto veloce di solito, quanto per l’attenzione che dovrai avere sia prima che dopo averli eseguiti.
Aggiornare senza problemi i componenti di WordPress
Cosa fare prima di iniziare gli aggiornamenti
Prima di iniziare ad aggiornare preoccupati di non perdere nulla di quanto hai nel tuo sito.
Fai perciò un backup completo preventivo, sia del sito che del suo database. Si tratta dell’operazione più importante, quella che ti prenderà più tempo negli interventi di aggiornamento.
Questa fase potrà essere più rapida se sei stato previdente quando hai acquistato lo spazio hosting e hai scelto il tuo piano, includendo i backup da parte del provider.
In questo caso basta che fai una ricerca nel tuo pannello di gestione dell’hosting per trovare la funzione dedicata, scaricando quindi il backup del sito e del database. Se però il tuo piano non prevede questa possibilità devi provvedere da solo.
Ci sono due modi per salvare tutto sul tuo PC, il primo è utilizzare degli appositi plugin, il secondo è quello di procedere via FTP con un programma come FileZilla.
Personalmente preferisco la seconda opzione per fare la copia del sito, mentre per il database uso il programma PhpMyAdmin fornito dal provider e contenuto nel pannello di gestione dell’hosting.
PLUGIN GRATIS PER IL BACKUP
Puoi trovare molti plugin per creare un backup del tuo sito, tra tutti ti segnalo UpdraftPlus WordPress Backup Plugin oppure Duplicator, ideale per clonare e spostare sul tuo PC il sito online.
Gli aggiornamenti dei plugin possono essere incompatibili con WordPress
Fai attenzione a cosa dichiara il costruttore del plugin
Se si tratta di un aggiornamento al core generalmente il rischio di problemi è abbastanza limitato, quasi nullo. Ciò non toglie che un giro nei forum, blog, gruppi e pagine sui social network che trattano di WordPress sia buona norma farlo, per capire se qualcuno ne ha avuti.
Il mio consiglio è di non essere troppo precipitosi nell’aggiornare WordPress ma di raccogliere prima qualche informazione, soprattutto si tratta di una major release.
Per i plugin invece controlla il loro changelog e leggi cosa comportano gli aggiornamenti. Possono essere modifiche, eliminazioni di bug o aggiunta di nuove funzionalità, meglio sapere prima cosa è stato fatto e se ci sono degli avvertimenti.
Esiste poi una situazione effettivamente pericolosa riguardo gli aggiornamenti dei plugin, ed è quando vengono resi rilasciati dopo un aggiornamento di WordPress.
Il pericolo è nella compatibilità dell’aggiornamento del plugin con la nuova versione di WordPress, ma con un po’ di attenzione si possono evitare guai anche in questo caso.
É il costruttore stesso del plugin infatti che dichiara la sua compatibilità o meno. Perciò leggi bene quanto trovi scritto prima di procedere con l’operazione, se non sei sicuro rimanda l’aggiornamento.
Cosa fare subito dopo gli aggiornamenti del sito
Verifiche e controlli finali
La fase conclusiva dell’aggiornamento del tuo sito WordPress può essere veloce ma anche molto ostica, questo ovviamente se incappi in qualche problema.
Se hai degli evidenti problemi di visualizzazione delle pagine per prima cosa considera la memoria cache. Se usi un sistema di cache per il sito fai pulizia, e per essere sicuro di non sbagliare leggi le istruzioni che fornisce il costruttore del plugin.
Quindi esci dal sito facendo il logout e chiudi tutte le schede del browser. Infine riapri il browser ed elimina la sua cache e la cronologia.
Ora il sito deve risultare aggiornato e perfettamente funzionante, verifica visualizzando la homepage come utente (senza fare il login alla dashboard).
Se è così vuol dire che gli aggiornamenti di WordPress sono andati a buon fine, diversamente hai due possibilità:
- installa un plugin per il rollback ed eseguilo.
- Questo tipo di plugin ti permette di tornare ad una delle versioni precedenti dei plugin, del tema o di WordPress (ciò di cui vuoi fare il downgrade).
- Contattaci al più presto e chiedi un intervento risolutore, ti aiuteremo ad avere di nuovo il tuo sito WordPress perfettamente funzionante.
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