Editor Gutenberg di WordPress, meglio lui o i page builder?
Per creare i contenuti di un sito WordPress puoi usare più sistemi e il nuovo editor Gutenberg di WordPress è uno di questi.
WordPress però è anche un CMS con molti plugin a disposizione, compresi i page builder. Chi ha realizzato siti web fino ad oggi con WordPress spesso si è affidato a loro, ma con l’arrivo di Gutenberg le cose sono cambiate. Vediamo quindi perché usare l’editor Gutenberg invece dei page builder può essere vantaggioso.
Indice Articolo
TogglePerché usare l'editor Gutenberg di WordPress per creare contenuti
La semplicità di WordPress è il primo motivo del suo successo
WordPress è un CMS di grande successo soprattutto perché permette un approccio semplice alla realizzazione di un sito web ed è un prodotto di rapido apprendimento.
Questo significa (in particolare se stai seguendo il nostro corso base su WordPress gratuito), che è possibile imparare ad usarlo e avere un bel sito in poco tempo.
Fin dalla sua uscita, la semplicità di questo prodotto ha permesso la creazione di siti web anche a chi non aveva mai realizzato nulla del genere, rendendo ben felice chi da tempo cercava un prodotto simile.
Ad esempio, uno dei punti di forza di WordPress è sempre stata la possibilità di creare contenuti con un editor interno di semplice uso, adatto a creare sia pagine che articoli e ad inserire al loro interno immagini e video, il TinyMCE.
Nel 2018 però avviene una svolta.
Nel 2018 Automattic inserisce un nuovo editor in WordPress
Nel 2018 però, con l’uscita della versione 5.0 del CMS, all’editor standard viene affiancato un nuovo editor di contenuti dal nome in codice Gutenberg.
Non è ancora pronto per sostituire completamente il precedente classic editor TinyMCE e infatti non incontra il gradimento della maggior parte degli utilizzatori di WordPress.
Vengono così creati alcuni plugin che permettono la sua disabilitazione, uno in particolare ottiene negli anni più di 5 milioni d’installazione, a riprova che l’editor Gutenberg di WordPress ha difficoltà ad imporsi.
Facciamo ora un passo indietro.
Prima dell’editor Gutenberg e dopo TinyMCE
Dal giorno in cui WordPress è stato distribuito pubblicamente (ti ricordo che il CMS è open source e completamente gratuito) c’è stato un gran proliferare di plugin, tra questi alcuni dedicati all’editoria dei contenuti.
Quelli che ottengono maggior successo sono i page builder, veri e propri programmi che permettono agli sviluppatori di siti WordPress di creare pagine web rapidamente e in modo agevole.
Forniscono un buon numero di widget già pronti all’uso e personalizzabili con i quali creare pagine e articoli web accattivanti in modo veloce. A loro si affiancano ben presto altri plugin che, usando l’interfaccia del page builder per il quale sono creati aggiungono ulteriori funzionalità.
Insomma, c’è un gran bel mondo attorno a WordPress e grazie anche a queste ulteriori possibilità di realizzazione il CMS cresce sempre di più nel mercato degli open source.
Il vantaggio evidente dell’uso dei page builder al posto dell’editor classico di WordPress è che ora tutti possono realizzare siti web, senza troppi sforzi.
Per usare l'editor Gutenberg di WordPress devi capire i page builder
Come per tante altre cose, per comprendere il presente devi conoscere il passato. Anche se a tutti gli effetti i page builder sono ancora attualissimi e tali rimarranno ancora per un po’, il cambiamento all’editor Gutenberg di WordPress deve essere preso in considerazione già ora.
Scopo di questo articolo è infatti proprio quello di capire perché usare l’editor Gutenberg dovrebbe essere uno dei principali obiettivi di chi usa il CMS, ma per convincersi che questo è il passo giusto da fare serve approfondire ancora un po’ l’uso dei page builder e il loro peso in un sito WordPress.
Ci arriviamo tra poco, abbi pazienza, intanto vediamo quali sono i builder più utilizzati.
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I page builder più usati per realizzare siti web con WordPress
Esistono vari page builder per realizzare contenuti in WordPress, alcuni molto conosciuti, altri meno ma comunque validi.
Quasi tutti hanno versioni sia gratuite che a pagamento, chiaramente i primi sono più diffusi e apprezzati proprio per questa loro caratteristica, ma non solo, ma esistono anche builder esclusivamente commerciali a pagamento.
Vediamo un elenco di alcuni tra i più usati.
- Elementor (in versione gratuita e commerciale).
- WP Bakery (commerciale o preinstallato freemium con temi commerciali).
- Page builder by Site Origin (gratuito e commerciale).
- Beaver builder (gratis e premium).
- Visual composer (gratis e premium).
- Divi (solo a pagamento).
NOTA: I link rimandano al repository di WordPress o ai loro siti web.
A questi se ne potrebbero aggiungere altri che per vari motivi hanno avuto minore diffusione ma non voglio dilungarmi, se vuoi provarli basta che li cerchi nel repository dei plugin su wordpress.org.
Cos'è l'editor Gutenberg di WordPress e perché molti evitano di usarlo
Come detto l’editor Gutenberg è un creatore di contenuti avanzato basato sui blocchi, simile quindi al concetto di utilizzo dei page builder, ma diverso da loro. Nonostante questa somiglianza e fin dall’introduzione da parte di Automattic Gutenberg non ha ricevuto però molti riscontri positivi dagli sviluppatori.
Se anche tu hai usato un page builder per creare i tuoi siti e poi hai provato Gutenberg, probabilmente sei d’accordo con loro.
Questo perché, chi da anni è abituato all’uso dei page builder ha ormai automatismi tali che permettono di realizzare interi siti web WordPress in poco tempo. Preferiscono quindi continuare in questo modo piuttosto che passare ad un nuovo prodotto che conoscono poco.
Ad esempio, se sei uno sviluppatore di professione hai delle esigenze da cui non puoi prescindere, la prima fra tutte è quella di rispettare tempi e scadenze di consegna del lavoro. L’editor Gutenberg di WordPress può invece rallentare i tempi di realizzazione a causa di una curva di apprendimento piuttosto ripida, almeno all’inizio.
Ma anche se non sei un professionista e hai un blog o un sito personale sul quale ogni tanto inserisci nuovi contenuti, abbandonare il solito sistema per imparare a usare l’editor Gutenberg può essere poco utile ai tuoi scopi.
Quando iniziare ad usare l'editor Gutenberg di WordPress
Dopo quanto detto finora sarai un po’ confuso sul da farsi.
La realtà è che dal 2022 Gutenberg sarà l’editor standard e ufficiale di WordPress, quindi nolenti o volenti gli sviluppatori dovranno aggiornarsi a meno che non decidano di usare per sempre i page builder.
Perché cominciare subito a creare con Gutenberg
Un motivo è già stato detto: sostituirà a breve l’editor classico.
Un altro motivo è la leggerezza delle pagine create. Sia Gutenberg che i blocchi forniti di default sono infatti scritti con un codice ottimizzato, caratteristica che i page builder non offrono ancora ma fondamentale per avere un sito web leggero e veloce.
La causa principale di questa differenza è l’uso fatto dai page builder di file JavaScript (in particolare delle librerie JQuery) e di CSS che vanno a sovraccaricare il peso delle singole pagine e rendono più lungo il caricamento delle pagine.
Dedicare un po’ di tempo fin da ora per imparare a realizzare siti web con Gutenberg è perciò essenziale per chi vuole intraprendere questa attività (o già lo faccia), sia per lavoro che per diletto.
Tra l’altro gli aggiornamenti che si susseguono del nuovo editor lo perfezionano sempre di più.
Gutenberg infatti sta raggiungendo un po’ alla volta la completa maturazione e grazie anche all’inserimento di nuovi blocchi e funzionalità e il miglioramento dei blocchi esistenti è sempre più efficace e semplice da usare.
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Perché preferire l'editor Gutenberg di WordPress ai page builder
Conclusioni
Gutenberg è un editor a blocchi visuale, consente quindi di realizzare contenuti in modo semplice trascinando e rilasciando i blocchi. Gutenberg è in continuo sviluppo ma sta rapidamente diventando il modo preferito per creare contenuti su WordPress.
Dalla versione 6.4.2 di WordPress è stato anche inserito il FSE (Full Site Editor), che dovrebbe completare il cosiddetto Gutenberg Project e che prevede la possibilità di modificare ogni parte di un tema WordPress, dando quindi il completo controllo allo sviluppatore.
Ecco intanto alcuni dei principali vantaggi che si ha nell’usare Gutenberg.
Facile da usare
Progettato per essere facile da usare, l’editor Gutenberg di WordPress permette la creazione di un sito anche agli utenti che non hanno familiarità con la codifica semplicemente trascinando dei blocchi all’interno del contenuto (pagine o articoli).
Flessibile
Gutenberg offre una vasta gamma di blocchi, tra cui testo, immagini, video, liste, tabelle e altro ancora. Gli utenti inoltre possono combinare i blocchi per creare qualsiasi layout.
Estensibile
L’editor Gutenberg è open source, il che significa che può essere esteso da sviluppatori di terze parti. Sono infatti disponibili molti blocchi di terze parti tra cui blocchi per creare caroselli, moduli di contatto, widget e altro ancora.
Personalizzabile
Offre una grande varietà di opzioni di personalizzazione, tra cui la possibilità di cambiare l’aspetto dei blocchi, i loro colori e gli stili.
Mobile friendly
Gutenberg è stato progettato per essere mobile-friendly e offre caratteristiche responsive che permettono ai contenuti si essere visualizzati correttamente su tutti i dispositivi mobili.
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