Come posizionare un sito per la ricerca locale su Google
Posizionare un sito per la ricerca locale significa permettere alle attività che operano prevalentemente nel proprio territorio di promuoversi su Internet. É infatti fondamentale far trovare il proprio sito agli utenti quando cercano attività come la tua nella zona dove operi. Nelle proprie SERP geolocalizzate Google restituisce i risultati in diverse forme, e da agli utenti informazioni sulla tua attività, in primis dove sei e come raggiungerti.
Perché posizionare un sito web nei risultati della ricerca locale
Con l’uso sempre più intensivo dei dispositivi mobili per fare ricerche su Internet è iniziata l’era della local SEO ovvero la ricerca locale.
Grazie a questo tipo di ottimizzazione i risultati delle ricerche puntano a soddisfare un bisogno immediato dell’utente che fa la ricerca, nella zona dove si trova.
Un esempio banale ma esaustivo è quello del turista che si trova in una città e cerca un ristorante, un albergo o un altro tipo di servizio.

La local SEO e il posizionamento di un sito web per la ricerca locale sono decisivi per attività commerciali e professionali.
In questo caso essere presenti nei primi risultati delle ricerche è un evidente vantaggio, non solo per le attività commerciali ma anche quelle che offrono servizi, ad esempio quelli dei liberi professionisti.
Hai mai avuto bisogno con urgenza dell’intervento di un idraulico o di un elettricista? Se l’hai cercato su Internet sicuramente i risultati avranno proposto dei professionisti vicini a te.
Local SEO, a chi serve posizionare il sito per la ricerca locale
Il buon posizionamento in àmbito locale di un sito web consente a un grande numero di attività che operano prevalentemente nel proprio territorio, di ottenere pubblicità gratuita.
Alcune di queste attività sono:
- ristoranti
- pizzerie
- alberghi ed hotel
- bed and breakfast
- agenzie viaggi
- negozi di ogni genere
- dentisti
- avvocati
- commercialisti
- officine meccaniche e carrozzerie
- studi medici
- geometri
- notai
- elettricisti
- idraulici
e ogni altra attività che opera con il pubblico a livello locale.
Tieni presente che ottimizzare un sito per la local SEO non preclude il suo posizionamento nelle SERP non localizzate, e nemmeno in quelle miste e brandizzate.
Se per esempio operi a Milano e provincia, i risultati delle ricerche potrebbero inserirti anche in SERP a livello nazionale.
Non solo: potresti comparire anche in ricerche fatte in Svizzera (a noi capita di frequente), vista la vicinanza del confine con la Lombardia.
Quindi posizionare un sito web per la ricerca locale significa avere più opportunità nel proprio territorio ma senza diminuire la visibilità a livello globale.
Infatti quando viene eseguita una ricerca in una zona dove Google non ha sufficienti risposte attinenti ma per la quale trova un sito con un buon ranking e in linea con la richiesta, questo può essere inserito nei risultati.
Più sotto ti faccio un esempio di siti ottimizzati per la ricerca locale che compaiono in risultati per query generiche. Come vedrai variando di poco i termini della ricerca le SERP possono cambiare anche di molto.
Come fa Google a dare risposte attinenti per le ricerche locali
Il sistema principale che utilizzano i motori di ricerca è quello di analizzare l’IP usato dal dispositivo per la connessione ad Internet. In questo modo individuano la città dove si trova il server e lo impostano come tua località.
Nel caso delle connessioni mobili intervengono altri due fattori: il primo è il segnale GPS (se usato dall’utente), il secondo sono le reti Wi-Fi.
Nel caso del GPS, Google rileva con precisione da dove è partita la ricerca, mentre per il Wi-Fi il discorso è analogo a quello per le connessioni da dispositivi fissi: viene preso come riferimento l’IP del server collegato.
In ogni caso il risultato ottenuto dall’utente sono risposte geolocalizzate e perfettamente in linea con quanto chiesto.
Leggi cosa dice Google rispetto ai risultati della ricerca locale e quali vantaggi ottieni.
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Quando una differenza nella query produce SERP diverse
Ogni giorno Google risponde a 5,6 miliardi di query degli utenti (dato del 2020), e questo lo fa ormai da più di 20 anni.
Grazie perciò a questa grande quantità di dati e ai loro algoritmi sempre più sofisticati, anche la minima differenza in una frase può fornire risposte diverse, che siano queste geolocalizzate o meno.
Esempio di ricerca generica (non localizzata)
Ecco l’esempio di ricerca generica di cui parlavo poco fa.
Inserendo la query ‘villa mare‘ vediamo che Google ci restituisce 126 milioni di risultati, e tutti sono perfettamente in linea con la frase inserita.

Il primo risultato organico (subito dopo gli annunci pubblicitari), è quello che vedi nell’immagine sotto.

Come puoi notare viene mostrata una struttura ricettiva dal nome Villa Mare, situata nella città di Vieste.
Non si tratta sicuramente di una risposta geolocalizzata perché il mio server è in una città lontana sia dal mare che dalla Puglia.
Ma non è nemmeno un risultato di tipo generico, anche se si tratta di una delle tante ville al mare che si possono trovare su Internet.
In questo caso la risposta di Google è più sofisticata e assimilabile a quelle brandizzate.
Quello che ha fatto il motore di ricerca è stato prendere il termine ‘mare’ e considerare che stessi cercando una villa con quel nome. Trovandolo me lo ha fornito come risposta più attinente.
Che risultati ottieni se modifichi la query precedente
Modificando il termine di ricerca e inserendo la query ‘villa per il mare‘ ecco cosa ottenaimo.

Ciò che si nota subito è il minor numero di risultati. Questo perché con l’inserimento delle preposizioni “per” e “il”, la ricerca viene filtrata maggiormente.
Ed ecco il primo risultato organico per questa ricerca.

La SERP questa volta mostra al primo posto il link di un’agenzia immobiliare che propone case vacanze e ville situate vicino al mare, in varie zone d’Italia.
É un risultato perfettamente centrato con la mia ricerca, che essendo generica non ha specificato né tipo di villa né la zona dove voglio andare.
Cosa c’entra questo esempio con l’ottimizzazione per la ricerca locale?
Riguardo l’ottimizzazione per la ricerca locale, questo esempio ci dice due cose:
- la home page del sito della prima ricerca è stata ottimizzata per posizionarsi per la ricerca locale, infatti (verosimilmente), Puglia Vieste e Gargano sono tra le keyword usate. Nonostante questo riesce a compare nei risultati di una ricerca generica.
- Il secondo sito invece ha realizzato una pagina apposita per far confluire i risultati delle ricerche generiche per ville al mare. Questo nonostante abbia delle pagine posizionate a livello locale, in quanto si tratta di un’agenzia che gestisce proprietà dislocate in varie zone d’Italia.
Da questi esempi si deduce che il lavoro di ottimizzazione fatto per posizionare un sito per la ricerca locale non è fine a se stesso, ma fornisce buoni posizionamenti anche in ricerche di altro genere.
Vediamo adesso alcuni sistemi e strumenti utili a posizionare un sito web nelle ricerche locali.
Modi e strumenti per posizionare un sito web nella ricerca locale
Il Suggest di Google
Il lavoro di ottimizzazione e posizionamento di qualsiasi pagina web inizia sempre con lo studio e la ricerca delle parole chiave.
Uno strumento gratuito, semplice e utile allo studio delle keyword geolocalizzate è il suggest di Google. Grazie ad esso, durante la scrittura della query, ti vengono mostrate le possibili alternative alla frase che stai digitando.
Ecco un esempio.

Come vedi, mentre cerco un negozio di vendita di scarpe da ginnastica il motore di ricerca mi chiede se voglio cercarlo nelle zone per le quali ha registrato il maggior numero di richieste.
Quando ti appresti a lavorare sull’ottimizzazione per le ricerche localizzate valuta perciò di sfruttare questo strumento, tanto semplice quanto potente.
In pratica con il suggest di Google ti vengono proposte delle keyword alternative memorizzate dal motore di ricerca, e proposte in ordine per quantità di richieste ricevute.
Un altro modo di usare il Suggest di Google
Se hai un’attività locale e vuoi posizionare il tuo sito a livello nazionale questo strumento può fornirti un’interessante opportunità.
Ipotizziamo di voler posizionare nelle SERP nazionali un agriturismo toscano che affitta i propri spazi per ricevimenti di matrimonio.
Per essere presenti nei risultati delle ricerche nelle altre regioni dovrai capire in primo luogo quale termine usano i tuoi concorrenti per posizionare un agriturismo.
In Lombardia ad esempio il termine che viene usato per agriturismo è cascina, in Puglia e altre regioni del sud è masseria, nel Lazio invece sono chiamati casali.
Ma come si arriva a definire questi termini? Usando la ricerca e il suggest di Google.
Per questa operazione non devi essere loggato con il tuo account di Google e devi impostare la zona in cui vuoi fare la ricerca.
Una volta eseguite le ricerche analizza i risultati della prima pagina e annota con quali caratteristiche sono posizionati, ottimizza infine i tuoi contenuti sulla base dei risultati che hai ottenuto.
SUGGERIMENTO DI LETTURA
In un articolo precedente abbiamo trattato l’argomento dell’ottimizzazione SEO degli articoli, se non l’hai ancora fatto ti consiglio la lettura di: come ottimizzare un articolo web.
Posiziona il tuo sito su Google
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Google Maps e Google My Business, due alleati per la ricerca locale
Chi non ha mai usato Google maps alzi la mano! Non ne vedo, buon segno.
Scherzi a parte ancora una volta l’azienda di Mountain View è riuscita a darci due utilissimi strumenti.
Se con Google Maps abbiamo infatti a disposizione come utenti privati un ottimo navigatore per spostarci in ogni parte del mondo, è anche vero che con lo stesso programma possiamo far trovare da chiunque la nostra attività.
Inoltre, integrando sul sito la mappa che visualizza la posizione della tua azienda, fornirai ai possibili clienti le indicazioni necessarie per raggiungerti.
Si tratta tra l’altro di un segnale importante per Google stessa, che ha la conferma che l’attività è reale e opera in un determinato territorio.
É fondamentale perciò se non l’hai ancora fatto, registrare su Google Maps la tua attività. Si tratta di un ulteriore sistema per gli utenti di trovare la tua azienda su Internet e ottenere indicazioni per raggiungerti.
Le attività locali che creano un profilo My Business hanno più visibilità
Google MyBusiness conferisce alle attività locali con una sede fisica (negozi, studi etc.) un maggior rilievo e importanza nelle sue SERP.
Per questo anche tu per posizionare il tuo sito in alto nei risultati della ricerca locale avrai bisogno di registrarti e inserire tutte le informazioni dell’attività.
Come farlo?
Naturalmente devi usare il tuo account Gmail, e una volta aperta la pagina principale del browser cliccare quello che vedi nell’immagine (in sequenza: 1 e 2 indicati dalle frecce).
In questo modo inizi la procedura di registrazione.

Il profilo di Google My Business ti permette anche di creare dei post, sulla falsa riga dei più noti social network.
Perciò quando viene visualizzata la scheda dell’attività, una sua sezione mostrerà questi post. É un sistema in più per pubblicizzare i propri prodotti e servizi.
Sempre tramite questa app puoi anche realizzare annunci a pagamento, e se la tua azienda ha più sedi puoi inserirle tutte, ognuna con una propria identità.
Come vedrai anche tu le possibilità che offre My Business sono davvero molteplici.
Con il posizionamento geolocalizzato
hai più opportunità per trovare clienti!
Fatti trovare con una ricerca su Google Maps, sarai raggiungibile
anche tramite GPS e navigatori satellitari.
Altri sistemi di ottimizzazione per posizionare un sito per la local SEO
Oltre a quanto detto finora ci sono altre attività che aiutano a posizionare un sito web per i risultati della ricerca locale, te li riassumo brevemente:
- inserisci sito, pagine e articoli, in directory e portali locali.
- Crea un canale su Youtube e realizza dei video che riguardano la tua azienda.
- Utilizza il footer del sito per mostrare
- nome dell’azienda,
- indirizzo,
- telefono,
- email di contatto
- partita IVA
- Se ti è possibile crea domini o sottodomini geolocalizzati; in entrambi i casi non usare gli stessi contenuti a parità di servizi offerti perché il copia e incolla ti farà ricevere delle penalizzazioni da parte di Google.
Posiziona il tuo sito per la ricerca locale e scala le classifiche di Google
Conclusioni
Nell’articolo di oggi ho parlato dei sistemi e degli strumenti che puoi usare per ottenere il miglior posizionamento possibile nelle SERP locali.
Si tratta di una strategia importante se la tua azienda o attività opera soprattutto in àmbito territoriale, ma come hai visto risulta molto utile anche per il posizionamento non localizzato.
Fondamentale per una buona riuscita è l’ottimizzazione SEO on-page dei contenuti del sito, quindi realizzare le attività che ho descritto in precedenti articoli dedicati all’argomento.
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