Come posizionare un sito WordPress con i plugin

Per posizionare un sito WordPress possiamo usare alcuni dei suoi plugin più famosi. Croce e delizia di ogni sviluppatore che usa questo CMS i plugin devono essere sempre scelti e impostati con cura ed è quello che vediamo oggi. Nell’articolo vedrai quali sono i 12 plugin gratuiti che ti aiutano a posizionare il tuo sito WordPress e come usarli.
Cosa serve per posizionare un sito WordPress su Google
12 plugin che aiutano a scalare le classifiche nei motori di ricerca
Uno dei motivi del grande successo di WordPress come sistema di sviluppo di siti Internet è la possibilità di aggiungere al suo interno dei programmi, i plugin.
Questi supportano lo sviluppatore nella realizzazione del sito e permettono di fornire al cliente un prodotto moderno ma soprattutto efficace.
In questo articolo ti parlo di loro e di quali usare per ottimizzare e posizionare un sito WordPress.

Per posizionare un sito WordPress devi prima ottimizzarlo
I plugin di WordPress che ti aiutano ad ottimizzare
Seguendo la filosofia del CMS e quindi quella dell’open source i plugin WordPress vengono sempre realizzati in due versioni: una freeware e quindi utilizzabile gratuitamente, l’altra commerciale e a pagamento comprensiva di tutte le caratteristiche.
La cosa interessante è che le loro versioni gratuite sono già sufficienti allo scopo per cui vengono realizzati, inoltre esistono in grande quantità e praticamente per ogni esigenza: impossibile non trovare quello che ti serve.
I plugin descritti oggi riguardano una fase fondamentale della realizzazione di un sito WordPress, sono infatti quelli che aiutano ad ottimizzare e quindi posizionare su Google le tue pagine.
Dei plugin di WordPress ne parliamo anche nel nostro corso base
Il nostro corso base gratuito per WordPress è fonte di numerosi consigli e aiuta gli utenti neofiti a realizzare un sito partendo dalle basi, ma la tempo stesso fornisce indicazioni su come raggiungere ottimi livelli di ottimizzazione.
Ad esempio nella lezione 6 si spiega come scrivere un post efficace e indicizzato da Google, ovvero come ottenere il primo obiettivo in un’ottica di posizionamento di un sito WordPress.
Qui trovi la descrizione di alcuni plugin WordPress tra cui Yoast SEO, uno dei più conosciuti ed efficaci. La sua lettura potrebbe quindi esserti utile.
Per posizionare un sito WordPress non basta pubblicarlo online
Innanzitutto se pensi che per posizionare il tuo sito su Google sia sufficiente pubblicarlo su Internet e aspettare sei sulla strada sbagliata, questo credo che sia chiaro.
Perché se così fosse ogni sito dovrebbe essere ben posizionato, ma in base a cosa? Qual è la discriminante per la quale tu dovresti essere primo e un altro sito al decimo posto o viceversa?
Sappiamo bene chi e cosa decide la posizione nelle SERP delle pagine, Google e i suoi algoritmi di scansione.
Il motore controlla i siti e quindi li valuta assegnandogli un valore, quindi non basta essere presenti su Internet ma bisogna realizzare contenuti di valore ossia ottimizzati.
Ottimizzare le pagine di un sito significa però fare parecchie cose, noi oggi con questo articolo vogliamo dirti cosa e come fare e quali plugin possono esserti d’aiuto in questo lavoro.
Le fasi che portano al posizionamento di un sito WordPress
Innanzitutto le fasi di ottimizzazione di un sito non passano solo attraverso attività di SEO on page, cioè al miglioramento dei suoi contenuti.
Potrà sembrarti strano ma parte delle ottimizzazioni di un sito riguarda i rapporti che riesci a creare con altri professionisti del web, persone del tuo stesso settore o ad esso vicine. In questo caso si parla di attività di digital PR, utili a realizzare la SEO off page.
Purtroppo (è ironico) non esistono ancora plugin WordPress capaci di sopperire al fattore umano, cerchiamo perciò di sfruttare al meglio quelli a disposizione per la SEO onpage scegliendo quelli più utili.

Cosa devi sapere per scegliere i plugin più utili al posizionamento
I contenuti da ottimizzare in un sito WordPress
Per posizionare un sito WordPress devi realizzare una buona ottimizzazione on page lavorando principalmente su quattro aspetti:
- testo (la scrittura dei meta tag),
- immagini (il loro ‘peso’ nelle pagine),
- database (manutenzione e pulizia),
- velocità delle pagine (gestione della memoria cache).
NOTA
I 12 plugin che trovi elencati nell’articolo puoi trovarli nella dashboard ufficiale di WordPress, una volta dentro la pagina digita il nome del plugin nell’apposita casella di ricerca.
1. Ottimizzazione del testo
Posizionare un sito WordPress con l'ottimizzazione dei testi
Scrivi meta tag perfetti grazie ai giusti plugin
Ecco il primo elenco di plugin WordPress con i quali ottimizzerai le tue pagine web.
- YOAST SEO
- ALL IN ONE SEO
- ALL META TAGS



Descrizione dei plugin elencati
I primi due plugin sono molto efficaci, potenti e aggiornati costantemente. Non sono indirizzati alla scrittura dei metatag ma tra le loro caratteristiche hanno quella di fornire i modi per scriverli al meglio.
Di come usare Yoast SEO per scrivere i metatag ne parlo nella lezione 6 del corso base dove trovi informazioni per usarlo al meglio, ti suggerisco quindi la sua lettura.
All in One SEO è un plugin equivalente a Yoast SEO e una sua alternativa, anche lui molto efficace. Per quanto riguarda l’impostazione dei metatag il suo produttore afferma che:
- ottimizza automaticamente i titoli,
- genera metatag automaticamente,
- evita il tipico contenuto duplicato che si trova sui blog WordPress,
- si può sovrascrivere qualsiasi titolo, impostare qualsiasi descrizione metatag e qualsiasi parola chiave META desiderata.
All Meta Tags è invece un piccolo plugin WordPress con il quale puoi inserire alcuni tag meno comuni ma non per questo meno utili, tra loro ad esempio:
- author
- designer
- contact
- copyright
ma anche:
- description (globale, solo per la pagina home statica e solo per la pagina blog)
- keywords (globale, solo per la pagina home statica e solo per la pagina blog).
Questi ultimi due sono impostabili anche con gli altri due plugin.
2. Ottimizzazione delle immagini
Plugin di WordPress per ottimizzare le immagini
Carica immagini leggere e inserisci titolo e alt tag corretti
Di plugin per l’ottimizzazione delle immagini ne troviamo in grande quantità, il motivo è che sono un tipo di contenuto estremamente efficace e d’impatto ma che se non trattate adeguatamente influenzano in modo negativo la velocità di caricamento delle pagine.
Siccome proprio la velocità di caricamento delle pagine fa parte delle best practices tanto care a Google, molti realizzatori di plugin WordPress hanno creato un loro programma per ottimizzarle e renderle più fruibili dagli utenti.
Quelli che ti consiglio di usare sono:
- EWWW Image Optimizer
- Regenerate Thumbnails
- Media File Renamer



Caratteristiche dei plugin di ottimizzazione delle immagini
Il plugin EWWW Image Optimizer è uno strumento completo per le ottimizzazioni delle immagini, permette infatti sia la compressione che la conversione in formati più leggeri, tra i quali il nuovo e veloce formato WebP.
Ha tantissime funzioni e quindi per una trattazione dettagliata ti suggerisco di consultare la sua documentazione ufficiale.
Regenerate Thumbnails è un plugin che si occupa della rigenerazione delle miniature, lo scopo è quello di ricreare le miniature quando le immagini vengono modificate. Può sembrare poco utile in un primo momento, in realtà è invece molto efficace quando si decide di cambiare il tema o più semplicemente la dimensione delle immagini in evidenza.
Con questo plugin hai anche la possibilità di eliminare le vecchie miniature inutilizzate liberando così dello spazio sul server.
Riguardo Media File Renamer, questo plugin rinomina automaticamente i nomi dei file multimediali (quindi non soltanto le immagini), in base ai loro titoli. Quando i file sono rinominati, vengono aggiornati anche i suoi riferimenti (quindi post, pagine, tipi personalizzati e relativi metadati).
Come sai è fondamentale ai fini dell’ottimizzazione e del posizionamento che i nomi dei fili delle immagini abbiano un senso compiuto. Un file immagine dal nome xyz87510.jpg è per esempio pessimo, perché non aiuta i motori di ricerca a capire che immagine sia.
Google purtroppo, che legge ma non vede (sembra una battuta ma non lo è), vuole invece comprendere cosa rappresenta ogni contenuto che pubblichi.
3. Ottimizzazione del database
I plugin per la manutenzione del database
Il database del sito web è quanto di più delicato tu abbia al suo interno. É il suo archivio globale ed è colui grazie al quale il tuo sito funziona, per questo deve essere curato e tenuto il più pulito possibile.
Anche per questa operazione abbiamo alcuni plugin WordPress a disposizione, è bene usarne uno affinché ad esempio la dimensione del database non diventi troppo grande, provocando problemi di spazio o di altro tipo.
NOTA
Una delle situazioni che più spesso causa problemi al database è l’uso eccessivo di plugin.
É infatti abbastanza comune trovarne installato più di uno che assolve alla stessa funzione.
Al contrario di quanto si può pensare, invece di migliorare le prestazioni del sito
questa scelta le peggiora notevolmente.



Anche per la pulizia del database ti propongo tre plugin. Tieni presente quanto appena detto però: installane uno alla volta, provali tutti e tre ma non tenerne MAI attivo più di uno. Oltre ad essere completamente inutile il sito potrebbe smettere di funzionare.
I plugin WordPress che ti consiglio in questo caso sono:
- Advanced Database Cleaner
- Optimize Database after Deleting
- WP-Optimize
Descrizione dei plugin per l’ottimizzazione dei database
Advanced Database Cleaner si occupa di ripulire il tuo database eliminando elementi orfani quindi senza più collegamenti interni, come vecchie revisioni, vecchie bozze, commenti spam, commenti cancellati e quelli in attesa di conferma, ottimizza il database e fa molto altro.
Optimize Database after Deleting ha funzioni simili al precedente plugin. Tra le caratteristiche evidenziate dal produttore troviamo: eliminazione delle revisioni di post, pagine e/o tipi di post personalizzati.
Eliminazione di post, pagine e commenti cestinati, cancellazione dei commenti spam, dei tag non utilizzati, dei pingbacks e dei trackbacks. Cancella inoltre la cache OEMBED e gli articoli post meta orfani. Insomma fa un bel po’ di lavoro.
Infine WP-Optimize. E’ il plugin ufficiale per la gestione della memoria cache realizzato da Automattic, l’azienda creatrice di WordPress. Tra le sue principali caratteristiche abbiamo che:
- rimuove tutti i dati non necessari (ad esempio commenti cancellati o non approvati, commenti spam e dati obsoleti) oltre ai pingback e ai trackback, quindi opzioni transitorie scadute.
- Compila e deframmenta le tabelle MySQL.
- Comprime le immagini esistenti e automaticamente quelle nuove.
- Mostra le statistiche del database e dei potenziali risparmi.
Come hai visto aiuta anche nella compressione delle immagini oltre che a provvedere alla manutenzione del database.
4. Ottimizzazione della velocità di caricamento delle pagine
Plugin per ottimizzare la memoria cache del sito WordPress
Concludo la serie di plugin WordPress per ottimizzare un sito web, con quelli dedicati alla gestione della memoria cache.
Com’è noto i siti web realizzati con i CMS vengono definiti dinamici, questo non perché contengano immagini in movimento o dei video, bensì perché sono spesso aggiornati con nuovi contenuti e perché permettono l’interattività con i visitatori (commenti, etc).
Grazie a questi plugin ciò che non è statico lo diventa momentaneamente, quindi viene memorizzato sul server. In questo modo il contenuto è pronto per essere caricato e presentato agli utenti in tempi brevissimi.
Le operazioni che svolgono questi plugin sono perciò essenziali in un’ottica di ottimizzazione e posizionamento dei siti WordPress, perché rendono più veloce la visualizzazione dei contenuti e rispondono alle richieste di best pratices di Google. Il tuo sito ha solo da guadagnarci.
Plugin consigliati per la gestione della memoria cache
- WP Super Cache
- WP Fastest Cache
- W3 Total Cache



Alcune delle funzioni più importanti di questi plugin
Le funzionalità e le possibilità di impostazione che offrono questi tre plugin WordPress sono tali che è praticamente impossibile descriverle brevemente.
Per questo nelle note sottostanti mi limito ad evidenziare solo alcune caratteristiche tra quelle dichiarate dai produttori.
Il plugin per la cache di Automattic installato 2 milioni di volte
WP Super Cache genera file html statici partendo dalla parte dinamica del sito. Dopo aver generato la parte html il server web servirà quel file invece di elaborare gli script PHP, più pesanti e lenti da caricare.
I file statici in html vengono così resi disponibili per la maggior parte degli utenti, in particolare per:
- utenti che non hanno effettuato l’accesso,
- quelli che non hanno lasciato commenti nel blog,
- utenti che non hanno visualizzato un post protetto da password.
In pratica il 99% dei visitatori vedrà file html statici.
Il plugin con più di un milione di installazioni attive
WP Fastest Cache dalla sua pagina sul repository di WordPress spiega che:
- tutti i file cache vengono cancellati quando viene pubblicato un post o una pagina,
- l’amministratore può cancellare tutti i file memorizzati nella cache dalla pagina delle opzioni, così come file css e js minificati dalla pagina delle opzioni,
- sempre l’amministratore può anche bloccare la cache per pagine o post specifici,
- tutti i file memorizzati nella cache possono essere eliminati ad un momento stabilito,
- il plugin ha supporto SSL, CDN e Cloudflare,
- inoltre ha funzione di preload cache, cioè crea istantaneamente la cache di tutto il sito.
Il plugin per la cache totale del tuo sito web
Anche nel caso di W3 Total Cache stiamo parlando di un plugin di alto livello, non difficile da impostare che fa ottimamente il proprio lavoro.
Un riassunto delle caratteristiche fornite dal produttore dice che:
- è fornito di supporto alle Accelerated Mobile Pages (AMP) e SSL,
- nella cache memorizza:
- pagine e post minimizzati e compressi, nella memoria o su disco,
- CSS e JavaScript minimizzati e compressi, in memoria, su disco o su CDN,
- feed (sito, categorie, tag, commenti, risultati di ricerca) in memoria, su disco o su CDN,
- pagine dei risultati di ricerca, in memoria o su disco,
- oggetti del database, in memoria o su disco,
- oggetti, in memoria o su disco,
- frammenti di codice, in memoria o su disco,
- minificazione di post e pagine e feed.
Posizionare un sito WordPress con ottimizzazione e plugin
Conclusioni
Quella vista oggi è una piccola parte dei plugin di WordPress che aiutano uno sviluppatore ad ottimizzare un sito WordPress.
Le funzioni che assolvono sia questi che altri plugin sono tra le più varie e rispondono ad esigenze diverse, sia per gli sviluppatori che per gli utenti.
Quelli presentati oggi pur essendo tra i più efficaci per ottimizzare e posizionare il tuo sito web su Google non sono gli unici, e siccome ci piace confrontarci con i nostri lettori, se hai esperienze diverse t’invitiamo a condividerle all’interno di un commento.
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